martedì 29 gennaio 2008

This is Sparta!



Che giornate tristi ..
non passano per niente e poi quando lo dici è già sera...e un'altro giorno se n'è andato per sempre... sono molto riflessiva in questo periodo,penso al tempo che è passato....che non arriverà mai più..ieri ho cominciato a leggere il libro di Milan Kundera ''l'insostenibile leggerezza dell'essere'' ...non sta facendo altro che aumentare la mia paranoia nel confronto di quella grande cavolata che è il tempo.
Mi sento triste...mi sento diversamente viva.Io sono la classica persona che deve sentire qualcosa ,sia bella che brutta.per vivere...devo avere emozioni....brividi....vita!
Invece questo periodo è piatto.Ho pensato di essermi innamorata follemente ma invece era solo l'ennesimo fuoco di paglia che svanisce subito.Che palle come si fa a vivere in questo mondo?quel megalomane di Nietzsche s'era inventato pure ''il mito dell'eterno ritorno''per cui tutto quello che facciamo si ripeterà infinitamente ,senza la nostra scelta.Tutto.Per sempre.Eternità. Che paroloni!mi fanno paura.Infatti non le uso mai.(A volte lo detesto Nietzsche!).
Cmq io credo che alla fine questo sia solo un sogno ,e che quando mi sveglierò starò tra le braccia di Gerald Buttler (tutto nudo!!!!!!!!) in una mega villa.....ah....vabbè almeno Dio per quanto fosse sadico,aveva il senso del humour visto che ci ha dato la fantasia....... ci fa sognare cose che non possiamo avere,ci fa pensare cose che non possiamo fare.....sadico!.....o forse lui non c'entra per niente.Un po' di tempo fa qualcuno mi ha detto ''i limiti sono quelli che noi ci diamo a noi stessi,nient'altro!''...forse aveva ragione.....forse siamo noi la causa di tutto e quando qualcosa non ci va bene diamo la colpa a qualcuno che se ne faceva i cavoli suoi tranquillamente........
Ma esiste la scelta?noi possiamo scegliere? Secondo Sartre la scelta è un fatto inevitabile della vita dell'uomo....anche se non scegli hai già scelto......uffa non ci capisco più niente sarà meglio bere qualcosa di caldo magari i miei neuroni ritornano in vita........Huston abbiamo un problema!!!!!!


p.s I love Sparta!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

spartaniii auuu!!!this is spartaaaaaa!!!
sartre aveva ragione la scelta esiste eccome.. ma io scelgo ciò che nei limiti posso scegliere..e così determino qlcsa nella mia vita-- c'è chi ha più scelta di scegliere qualcosa per vari motivi: più soldi,bellezza fisica,modo di essere..lista troppo lunga.. però dobbiamo mettere in conto anche le scelte del destino..perchè il destino c'è!!con quelle è difficile interagire.. l'unica cosa da fare è mettersi l'animo inpace.. vivere fino in fondo,vivere al meglio come vogliamo e possiamo.. senza farsi troppe paranoie ora che siamo in salute ora che il nostro stato di infelicità si rivolge a piccole e futili cose anche se a noi sembrano giganti..ci sono troppe cose brutte in questo mondo..apriamo gli occhi e VIVIAMO sereni e beati alla rincorsa del tempo che prima o poi ci porterà inevitalmente via!!! e le delusioni ricorda ci saranno sempre nella vita basta prenderle con filosofia..a volte t accorgerai che t darà più amore un gatto dello stronzo che vorresti ma che ci voi fa!!!l'importante è non smettere mai di sognare..nietzsche e l'eterno ritorno puah.. speriamo vivamente di no!!! baci

Bloom ha detto...

Cara Desdemona... Ricorda quella famosa frase che ha detto Svevo: "La vita non è né bella, né brutta, ma è originale". Vi sono momenti di calma piatta, altri di cicloni turbolenti che ti sconquassano l'anima, alcuni in cui credi di essere felice ma in realtà non lo sei e altri ancora in cui sei triste e provi piacere soltanto nell'esserlo. La vità è tutta fatta di sorprese, di contraddizioni... Come hai visto, pure nel momento in cui hai pensato di esserti innamorata tutto è finito in un lampo. Una delle citazioni più famose di Oscar Wilde dice che:"La felicità non è avere ciò che si desidera, ma desiderare quello che si ha". Una volta che hai ottenuto ciò che desideri, la felicità che cerchi di raggiungere si spenge all'improvviso. Non hai più niente da desiderare... A meno che tu non riesca a desiderare qualcosa che tu già hai. Allora forse davvero riesci ad essere felice. Ma secondo il mio modesto giudizio, è quasi impossibile essere veramente felici... Forse la felicità può durare un attimo, o pochi minuti, come un'orgasmo che alla fine non dura molto... Raggiungi il massimo piacere, eppure finisce subito... Forse davvero allora a volte è meglio rifugiarsi nei propri pensieri, nella fantasia... Se ne siamo stati dotati, non dobbiamo che approfittarne... Forse alla fine, più che sadico, Dio ci ha voluto dare proprio la fantasia come via d'uscita da una realtà troppo oppressiva... Una realtà fatta di scelte... A cui non ci si può sottrarre...

Quindi tu, cara Desdemona, visto che ormai hai scelto di commentarmi il blog, devi adempiere la tua promessa... Aspetto il tuo commento ;)

Ulisse

Sybille Vane ha detto...

Ulisse grazie del commento.
La citazione di Italo svevo mi è piaciuta tanto...e poi Oscar Wilde...wow.Io lo adoro.io amo quel maledetto pederasta.A quanto vedo tutti e due amiamo oscar.....vorrei sapere di più di te....
Cla sei una pazza anche quando scrivi....tante idee e poca chiarezza....eh? ti ricordi cavaGLieri?hhahahahhah quante risate....cmq ti voglio tanto bene.

socrate ha detto...

Sul fatto della scelta ha pienamente ragione Sartre..la scelta non è eludibile, nel senso che qualsiasi comportamento che assumiamo nella nostra vita è una scelta. Sartre faceva un bellissimo esempio..siamo nel periodo della seconda guerra mondiale: c'era chi si schierava con decisione, con la guerra, con i regimi totalitari dell'epoca, chi contro, e chi invece se ne tirava in disparte. Tutte queste sono comunque delle scelte. Si può anche scegliere di non scegliere, il che risulta pur sempre una scelta. Questo quindi che cosa determina?? Determina che ogni atto che compiamo nella nostra vita richiede senso di responsabilità, perché sempre ci ritroviamo davanti a delle scelte e sempre scegliamo. Non ci sono vie di mezzo. Anche mettersi in disparte, tirarsi fuori da una conversazione è una scelta che ha delle sue conseguenze. Difatti si parla del "senno di poi": "se avessi fatto così invece che cosà allora...". Il "senno di poi" se ci pensiamo è applicabile sempre nella nostra vita, perché siamo sempre di fronte a dele scelte. Per esempio: ora io sto scrivendo un commento a un post di questo blog perché ho scelto di farlo, ma se avessi deciso diversamente ora sarei a fare qualcos'altro. Tutta la nostra vita è uno scegliere continuamente. E' un ritrovarsi continuo di fronte a bivi, alla necessità o all'obbligo di prendere una direzione. Questo però non deve farci stare in ansia. D'accoro se decido di fare questo vuol dire che in questo momento non sto, non posso, non voglio fare quest'altro. Ma non c'è da preoccuparsi troppo. Almeno non di fronte a tutte le scelte. Ci sono scelte da operare con riflessione e calma, altre pur sempre decisive che vanno prese in fretta ma meditate, altre ancora più leggere per cui scegliere così o cosà non fa tanta differenza.

Sybille Vane ha detto...

ooooooh un commento di Socrate che non avevo proprio visto.... strano,molto strano.
Grazie Socrate.... è sempre un vero piacere leggere i tuoi commenti...... Grande Jean-Paul,a me quel strabico comunista mi eccita tanto..... hahahhahhahahh però il mio preferito rimane sempre Heidegger.....l'incomprensibile fascino del nazista.