martedì 7 dicembre 2010

S#@t !!

Nella Vita ci sono dei periodi di merda e dei periodi di Merda.

La differenza?
nei primi qualcosa va storto, lo senti, non è più come prima. Non riesci più a dormire di notte, non fai altro che creare una catena di sfighe solo per bilanciare la tua vita.
Non sei tranquillo.
Guardi un film, ascolti musica, fai sesso, parli ecc ecc ma sempre con quella cosa che non va nella testa.

E poi ci sono i periodi di Merda.
ossia succede qualcosa di veramente grave nella tua vita. Qualcosa che mai avresti pensato di vivere. Qualcosa che nei milioni di film che ti sei sparato nella vita ha dato origine a delle tragedie. Succede qualcosa che dovrebbe scuoterti dentro. Buttarti in un abisso senza fine. Eppure rimani impassibile.
Non provi nulla.
La gente accanto a te ti guarda in maniera invadente per scoprire quanto forte sia il dolore che provi eppure dentro di te non c'è nulla.
Guardi film, ascolti musica, cucini, fai delle feste e pensi al tuo futuro e nulla più.
Quella cosa che avrebbe dovuto ucciderti non ti ha toccato.

O forse è solo questione di tempo...

venerdì 9 luglio 2010

Erasmus

Questo signore qui accanto si chiama Erasmo da Rotterdam e per rendere omaggio ai suoi viaggi attraverso tutta l’Europa dell'500 (ho sparato una cifra a caso !) è stato creato il progetto ERASMUS .
Piccola introduzione che fa cagare ma era doverosa farla.
Eccomi qui dopo a loooooooooooong time di assenza, so che a nessuno gliene frega un’emerita sega di dov’ero e dove sono ma io scrivo lo stesso.
Entiendes??
Se non hai voglia di leggere ne me casse pas les pieds !!!!!
Quando sono partita, la bellezza di 6 mesi fa, per il paese dei MangiaRane la mia famiglia non l’ha presa molto bene.

Vedi Mon Cher Lecteur la mia famiglia ha qualcosa di drammatico. E' qualcosa di innato.
Il giorno della partenza piangevano tutti ;
Mia nonna con un colpo sul petto mi disse « ma cosa ti abbiamo fatto ? »
« nulla ! »
« e allora perchè ci abbandoni ? »
« Nonna vado in Erasmusssssss !!!!!!! »
Aaaaaaaa voglia di spiegare a mia nonna cos’è l’erasmus . Ma in fondo, in tutta sincerità, neanche io sapevo bene a cosa andavo incontro. ( fa molto avventura questa frase)
Mia madre mi disse di portarmi un pentolino con me.
« mamma vado in Francia non in Vietnam !!”
A volte bisogna seguire I consigli di mammà visto che ho mangiato baguette per una settimana!
Mia cugina mi aveva trovato lo spray al peperoncino. Mio fratello mi dice “ se colpisci in basso è fatta!!!”
Mio padre…. Va beh quello che dice mio padre non è importante.

Quando salgo sull’aereo dopo un addio alla Casablanca con mia madre ammetto che anch’io l’ho versata qualche lacrima….

Un atterraggio della cara Ryanair più che burrascoso mi diede il Bienvenue a Bruxelles ( sharleroi come used to say my father)
-6°.
Le prime cose che pensai furono :
-boia che freddo!
-boia che brutta città!
-dove diavolo sono ? e soprattutto dove vado? visto che non avevo prenotato (as usual) una camera per I due giorni seguenti. L'idea iniziale era di stare alla stazione per due notti. Cosa vuoi che mi succeda?'' pensavo.
peccato che nella mia testolina non avevo calcolato il freddo pinguino.
Così a forza di chiedere ho trovato l'ostello più economico dove ho conosciuto due coreane simpatiche come la morte e una canadese che dopo averle raccontato un po' delle mie origini è rimasta più sorpresa di Cuba Goodin' Jr (vedi foto) al ricevere l'oscar e per i due giorni seguenti sviluppò una sorta di ossessione nei miei confronti. Voleva sapere tutto. Tuuuuuuuutto voleva sapere quella figliola !

L’inizio come nelle migliori delle esperienze fu traumatico….
Vuoi sapere poi com’è andata ?

Senti ma di la verità, dillo a sybille tua, ma quanto ti brucia l’uscita dell’ex bel paese dai mondiali ? eh ??
Uaahahahahahahahah
Figura di merda !!! (la foto l'ho messa per fartiiiiiiiii maleeeeeeeeeee.... parlo proprio con te :D )
Avendo passato tutta la mia vita in questo paese devo ammettere che un po’ mi incazzavo con le battute di questi mangia lumache tutti biondicci,gay ecc ecc

Insomma della serie « o ‘un ti fai i cazzi tua !!! »

una cosa pero l'ho capita sulla Francia:
-alle donne insegnano già da piccole a essere Donne!
- agli uomini insegnano già da piccoli a essere .... donne!
- le francesi non si fanno i baffi.
- le francesi sono delle troie pazzesche
- l'igene intima in francia è un optional ... tanto ci pensa Channel a eliminare gli odori dici eh?
- i francesi non hanno la concezione della temperatura, pudore e soprattutto della misura.
- i Francesi sono VOLGARIIIIIIIIIIIIIII
- i francesi non parlano una parola d'inglese e se lo parlano ci mettono l'accento proprio alla pippo di cane!
-la baguette sotto l’ascella è una religione !
ho finito per ora.
Ora alzati e cammina e se puoi diffondi il mio verbo.
….. segue…..

lunedì 8 marzo 2010

Je t'imagine tel que je te lis

Mes yeux étaient rivés sur cet écran
Perdus dans ton flot apaisant,
Partagé entre l’espoir grandissant de te voir un jour
Et la peur d’être déçu par cette image que je souhaitais tant

Mes doigts félins écrivaient ces mots
Qu’un instant avait pensé mon cerveau
Mes yeux clignaient avec cette quiétude
Que seuls les cœurs plein de béatitude
Disaient dans le rythme de leurs battements
Subjugué je l’étais par ces courts moments

Les heures ne nous étaient plus comptées
Le temps de cette paresse s’était fait un tantinet complice
Comme si de cette terre avait disparu nos errances et supplices
Par la mélodie du clavier j’étais dompté
M’imaginant ta voix, ton visage une représentation
Qui aurait un bref instant apaisé mon imagination.

Je t’imagine tel que je te lis
Avec tes qualités et tes plis
Ces sourires contrits que tu tais avec des smileys
Apeurée par l’idée que je puisse te juger
Apeurée par l’idée que sur mon perchoir juché
Comme un rapace que je ne te ravisse
T’est-il venu à l’idée que je puisse être ce rapace
Devenu proie qui n’a plus que son perchoir pour carapace
Je t’imagine comme je te lis
Je t’imagine quel inédit
Je te lis et te devine
Je t’écris et t’imagine

Ceci n’est que peut-être le fruit de mon imagination
Il faut bien croire qu’elle n’a pas de destination
Je t’imagine tel que je lis
C’est pourquoi j’émets tant de « si »

venerdì 19 febbraio 2010

Madrigal apasionado...

Quisiera estar en tus labios
para apagarme en la nieve
de tus dientes.
Quisiera estar en tu pecho
para en sangre deshacerme.
Quisiera en tu cabellerade
oro soñar para siempre.
Que tu corazón se hiciera
tumba del mío doliente.
Que tu carne sea mi carne,
que mi frente sea tu frente
Quisiera que toda mi alma
entrara en tu cuerpo breve
y ser yo tu pensamiento
y ser yo tu blanco veste.
Para hacer que te enamores
de mí con pasión tan fuerte
que te consumas buscándome
sin que jamás ya me
encuentres.
Para que vayas gritando
mi nombre hacia los ponientes,
preguntando por mí al agua,
bebiendo triste las hieles
que antes dejó en el camino
mi corazón al quererte.
Y yo mientras iré dentro
de tu cuerpo dulce y débil,
siendo yo, mujer, tú misma,
y estando en ti para siempre,
mientras tú en vano me buscas
desde Oriente a Occidente,
hasta que al fin nos quemara
la llama gris de la muerte.

F.Garcia Lorca